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COMUNICATO UFFICIALE

24/09/2022

COMUNICATO UFFICIALE

STADIO "MARIO ZANCONTI": ORA BASTA IMPRECISIONI

L’Acos Treviglio Calcio, alla luce delle recenti dichiarazioni improprie diffuse tramite stampa locale, intende chiarire con la massima oggettività quanto accaduto rispetto all’assegnazione della gestione dello stadio comunale “Mario Zanconti” – tramite regolare bando pubblico – alla stessa Acos Treviglio Calcio.

Si premette che quanto contenuto nel presente comunicato può essere provato da evidenze scritte a mezzo PEC, e-mail, o messaggistica, nonché da testimonianze e che ogni tentativo di diffamare l’operato dell’Acos Treviglio Calcio verrà respinto con i mezzi ritenuti più opportuni.

Lo storico:
L’Acos Treviglio Calcio ha presentato – come previsto da regolamento del bando comunale in questione – il proprio progetto di gestione dello stadio comunale “Mario Zanconti” (impianto di proprietà del Comune di Treviglio) entro la data ultima – 12 agosto 2022 – al pari del C.S. Trevigliese.

In data 22 agosto 2022, con determinazione dirigenziale numero 911 del comune di Treviglio, è stato stabilito che il bando comunale fosse vinto dall’Acos Treviglio Calcio. Tale determina si è basata sulla valutazione da parte dell’Ente delle rispettive proposte di gestione e ha stabilito il seguente esito: 100 punti per l’Acos Treviglio Calcio e 75 punti per il C.S. Trevigliese.

L’Assegnazione è avvenuta dapprima in modalità provvisoria dal momento che il C.S. Trevigliese aveva chiesto e ottenuto dal Responsabile Unico del Procedimento Amministrativo del Comune di Treviglio, Avv. Vinciguerra, la convocazione di una riunione informale in data 6 settembre 2022.

In data 6 settembre 2022 presso gli uffici comunali, alla presenza dei rappresentanti di entrambe le società sportive, del legale del C.S. Trevigliese e del R.U.P del Comune di Treviglio, si è dimostrata apertura e disponibilità di dialogo da parte della dirigenza dell’Acos Treviglio Calcio nell’incontrare le richieste del C.S. Trevigliese. In questa circostanza l’Acos Treviglio Calcio ha offerto gratuitamente: la disponibilità a far giocare le partite casalinghe della squadra di Eccellenza, gli spazi della sede, parte degli spazi dei magazzini. Nella medesima occasione il C.S. Trevigliese non solo declinava tale proposta, bensì chiedeva di rinunciare alla vittoria del bando regolarmente ottenuta come unica soluzione utile per non presentare ricorso al T.A.R. contro il Comune.

Alla scrivente Acos Treviglio Calcio urge chiarire taluni punti denaturati dalla recente comunicazione legata alla questione in oggetto:
1. L’Acos Treviglio Calcio ha da subito dimostrato la volontà di mantenere presso lo stadio comunale la sede del C.S. Trevigliese, proponendo alla stessa un canone di locazione simbolico per l’occupazione degli spazi deputati alla sede della società pari ad 1€/anno per quattro anni. Non è mai stato imposto al C.S. Trevigliese di lasciare la propria storica sede.
2. L’Acos Treviglio Calcio ha richiesto alla società calcistica Trevigliese lo sgombero parziale dei locali ad oggi adibiti a magazzino del C.S. Trevigliese, al fine di occupare gli stessi per depositare il proprio materiale di allenamento e partite.
3. L’Acos Treviglio Calcio ha organizzato il calendario di utilizzo alla domenica dello stadio così da garantire al C.S. Trevigliese l’occupazione dello stadio per le partite giocate in casa dalla propria prima squadra – come da obbligo imposto dal bando comunale e come da volontà della dirigenza dell’Acos Treviglio Calcio stessa – offrendo in aggiunta la possibilità, non imposta dal bando, di utilizzo dello stadio anche per la squadra Juniores.
4. Il C.S. Trevigliese ha autonomamente scelto di giocare le partite della propria prima squadra calendarizzate in data domenica 11 settembre e domenica 25 settembre presso i campi sportivi del comune di Capriate, nonostante l’invito della dirigenza dell’Acos Treviglio Calcio a disputare tali incontri allo stadio comunale Mario Zanconti.
5. L’Acos Treviglio Calcio ritiene improprio il riferimento della comunicazione locale a “sfratto imposto” e “battaglia legale” tra le due società sportive alla luce della vigente normativa amministrativa italiana che vede il C.S. Trevigliese – laddove questa ritenga ci sia stato un vizio nell’assegnazione della vittoria del bando pubblico – legittimata a confrontarsi presso il Tribunale Amministrativo Regionale con il Comune di Treviglio quale controparte, niente affatto con l’Acos Treviglio Calcio società sportiva – che da parte propria si considera scevra di impedimenti formali nella gestione temporanea dello stadio comunale "Mario Zanconti".
6. Il riferimento su stampa locale al “mercato delle vacche” attribuito alla dirigenza del C.S. Trevigliese tramite la testata "Il Giornale di Treviglio" in data 23 settembre 2022, poiché l’Acos Treviglio Calcio affitta l’impianto a terzi, è ritenuto del tutto fuori luogo in quanto è lo stesso bando comunale a richiedere un utilizzo intenso dell’impianto per contenerne i costi - denotando nuovamente una scarsa conoscenza del contenuto del bando perso.
7. Per ultimo si sottolinea che l’affermazione “c’era un disegno dietro a tutto questo, e verrà a galla” attribuita alla dirigenza del C.S. Trevigliese dalla testata "Prima Treviglio" in data 21 settembre 2022 si ritiene inaccettabile, priva di qualsiasi fondamento e che tali parole verranno valutate dallo studio legale incaricato.

Alla scrivente Acos Treviglio Calcio risulta che – alla presenza di numerosi dirigenti di entrambe le società sportive ed in molteplici occasioni – ci sia stata da parte propria ampia e cortese disponibilità al dialogo, che alla data odierna e quotidianamente viene ribadita.


Appare evidente e ben comprensibile la nostalgia per gli anni passati, dove il bando precedentemente vinto dal C.S. Trevigliese prevedeva la corresponsione annuale di somme di denaro dal Comune a fronte della manutenzione della struttura. Spiace tuttavia evidenziare che dal mese di novembre 2021 fosse necessario disputare altrove gli incontri calcistici per impraticabilità del manto erboso dovuta alla scarsa manutenzione dello stesso.

Da parte della scrivente società, fin dai primi giorni di assegnazione della gestione dello stadio, è stato disposto un servizio di custodia permanente. Sono iniziati i lavori di pulizia dopo anni di incuria, della quale è stato conservato materiale fotografico opportuno. È stato riempito lo stadio di squadre di calcio, di piccoli e di grandi, per favorire il massimo svolgimento dello Sport in genere. Appena verrà disposta l’assegnazione definitiva, l’Acos Treviglio Calcio provvederà quanto prima ad effettuare le migliorie previste dal proprio progetto.

C’è grande orgoglio tra i ranghi dell’Acos Treviglio Calcio per aver vinto il bando comunale di assegnazione della gestione dello stadio comunale Mario Zanconti e c’è contestualmente piena consapevolezza del dispiacere che questo possa aver provocato tra le fila del C.S. Trevigliese; ciò nonostante – in piena legittimità – la scrivente Acos Treviglio Calcio ha avviato il proprio programma di gestione degli spazi sportivi comunali in oggetto come presentato nel progetto richiesto dal bando comunale e si augura di poter continuare a lavorare in questa direzione in totale trasparenza.

Il Consiglio Direttivo