A.C.O.S. TREVIGLIO CALCIO | DAL 1971
Area riservata
P. GHEZZI GIALLI-ESORDIENTI CSI 3-0I numeri dicono tutto: due sconfitte e tre pareggi in cinque partite del 2014 fanno un bilancio negativo. E su questo, non ci sono dubbi. Ma non per questo bisogna abbattersi, anche perché sarei davvero preoccupato se e solo se la squadra non lavorasse in allenamento, non avesse voglia di imparare, non partecipasse agli allenamenti, non fosse consapevole dei propri limiti. Limiti che avevamo a settembre e che i risultati hanno solo oscurato, ma non annullato.... paghiamo a livello tecnico, soffriamo in fase difensiva e per di più facciamo anche maledettamente fatica a segnare, senza contare la differenza di età e di fisico che oggi è stata particolarmente evidente e pesante. Su un campo brutto e piccolo abbiamo sofferto la fisicità della Ghezzi, che ha avuto un impatto migliore sulla gara passando a condurre grazie a una mischia in area, che avremmo dovuto risolvere con la famosa 'palla in tribuna' e che invece si è trasformata nell'1-0. In mezzo al campo abbiamo faticato a trovare le contromosse e da sinistra è arrivato anche il secondo gol, con Nicola in affanno e l'attaccante che ha ringraziato e segnato il 2-0. In una partita senza soste e intensa, abbiamo cercato di riaprire i giochi prima dell'intervallo: Boschi anziché puntare in 1contro1 si è allargato a destra e sul suo cross non è arrivato nessuno, Arti ha cercato il tiro parato dal portiere, Pisana ha sprecato una ghiotta opportunità su punizione e poi due palloni sporchi non ci hanno visti arrembanti e determinati come invece lo sono stati i nostri avversari in occasione dei loro gol. Nella ripresa abbiamo spinto subito forte, con il tiro di Arti messo in corner da un grande intervento del portiere e la deviazione al volo di Fahim finita di poco a lato. Il 3-0 direttamente su calcio di punizione ha poi ridotto le speranze, anche se fino all'ultimo la sfida è stata vivace e combattuta. Complimenti alla Ghezzi e una pacca sulle spalle ai nostri ragazzi. Ci stiamo facendo le ossa, stiamo prendendo coscienza dei nostri tanti limiti e sappiamo quanto dovremo lavorare. Non a caso sarà un percorso che finirà la prossima stagione e che prevede tempo, programmazione e tanto lavoro. Su la testa e avanti tutta, cercando di onorare fino in fondo la classifica e di pensare soprattutto a crescere e a giocar bene. Siamo in una fase difficile, ma ne usciremo. Dobbiamo uscirne. Tutti assieme. Forza ragazzi!